Nel confronto politico amministrativo è legittimo "scontrarsi" tra maggioranza e opposizione quando le idee delle due parti non collimano, sulle questioni da affrontare. E' così , è sempre stato così ed è giusto così.

Per rimanere ad alcune delle ultime questioni , è legittimo che le minoranze dicano la loro sugli "adeguamenti" degli stipendi di Sindaco e assessori, è legittimo che l'assessore all'urbanistica dica la sua sul cemento "rosso" e Cemento "utile"  è legittimo contrastare la cementificazione di Monte Morone  ed è legittimo che il Sindaco porti a conoscenza di tutti il proprio pensiero su Malnate Ponte. Non avrebbe dovuto infarcirlo di cose non esatte, ma chi vorrà rispondere, potrà rispondere. E' la democrazia............

E' legittimo e doveroso che se il Sindaco viene a conoscenza di fatti non compatibili con la legge, qualsiasi siano i fatti, li denunci alle autorità competenti.

Se si hanno cose da dire che interessano la collettività molti sono gli strumenti che il Sindaco ha a disposizione, prima fra tutti, la Conferenza dei  Capo Gruppi.

Siamo sempre in ombra se si tenta , da parte della maggioranza, di parlarne in Consiglio Comunale, mettendo in moto , scenette che poi finiscono in un fiasco.
Se il Sindaca aveva qualche cosa da dire, poteva comunicarla, e non aspettare l'imbeccata de Capo Gruppo Mentasti.  Forse non sapeva come dirlo, forse non era d'accordo, forse temeva qualche cosa?

Siamo sempre più in ombra se la stessa maggioranza, tutto il 19 marzo, riceve una lettera dal Sindaco, richiede una convocazione del Consiglio Comunale d'urgenza  (  quale?), presenta due  mozioni.
Quel venerdì ci deve essere stato un  gran lavoro nelle stanze del Comune, il tutto per fare esplodere la BOMBA  il 31 marzo in Consiglio Comunale.

Peccato che come al solito si racconta ciò che interessa e naturalmente non tutto. Perchè? 
In una di queste mozioni si attacca l’ex Sindaco Manini riprendendo richieste della allora opposizione che risalgono al 2004 e dinieghi  dello  stesso sindaco.

Però io c'ero e non ho nessun problema a parlarne, tenuto anche conto, che la persona che ha commesso reati ha affrontato un pubblico processo.
Un pubblico processo che non ha minimamente coinvolto me o altri , consiglieri o assessori, e tanto meno il Comune di Malnate nella sua  interezza.
Da quando venni a conoscenza dei fatti quella persona non fece più parte di alcun organismo della struttura politico amministrativa del nostro comune. I fatti si riferiscono al  2004,   2003, 2002, penso,  6, 7, 8, anni fa.

Sono trent'anni  che sono in Consiglio Comunale, ma bassezze simili
non le  ho mai viste. Personalmente, (e gli altri con me) ero estraneo ai fatti di allora , emersi allora, e rimango estraneo, ai fatti di allora emersi adesso.
Nei consigli Comunali  a volte si urla, si perde la pazienza, ma si resta  "uomini"
La mozione è un attacco personale a me, che ora sono un semplice consigliere di minoranza.
Possibile  che questa maggioranza di centro destra non riesca a guardare avanti?
Possibile che con il mio onesto impegno, speso più del passato che del presente, io dia loro ancora fastidio?
Possibile che abbiano tra i loro obiettivi quello di  crogiolarsi nel passato cercando  scheletri?
Non sono abbastanza forti  con le loro idee  e cercano di demolire chi ha lavorato prima di loro?

Allora c' era l' ULIVO, ora c'è il PD.
Uomini e donne del passato , che non hanno nulla a che fare con questioni poco chiare; uomini e donne del presente, che con il passato non hanno nulla a che fare.
Colpire me per colpire il PD è, con una bella espressione dei nostri paesi, PRENDERE LUCCIOLE PER LANTERNE..................
Chi ha sbagliato, se ne è andato, perchè la cosa più importante è guardare serenamente i propri concittadini.